Il team legale della Siena Legal Alliance (coordinato dall’Avv. Antonio Coppola) è lieto di annunciare il buon esito di un recente caso davanti alla Sezione Imprese del Tribunale di Firenze.
La lite giudiziaria in questione riguarda una controversia tra una società e alcuni membri del Collegio Sindacale. La controversia è sorta a seguito dell'impugnazione di una delibera del Collegio Sindacale che aveva convocato le assemblee separate e l'assemblea generale della società. Gli amministratori sostenevano che la convocazione fosse illecita in quanto le richieste di convocazione dell'assemblea erano state trasmesse da soggetti terzi non riconducibili ai soci e non sottoscritte in originale e che uno dei punti all'ordine del giorno eccedesse la competenza assembleare.
Il Tribunale di Firenze ha dichiarato inammissibile la domanda degli amministratori per difetto di interesse, in quanto, nel frattempo, il Consiglio di Amministrazione aveva convocato le assemblee separate e l'assemblea generale, rendendo di fatto superata la convocazione del Collegio Sindacale.
Inoltre, il Tribunale ha ritenuto infondate nel merito le doglianze degli amministratori, sottolineando che l'art. 2367 del codice civile non pone obblighi formali per la presentazione delle richieste di convocazione dell'assemblea da parte dei soci e che lo statuto della società non impone particolari formalismi in ordine alle modalità con le quali devono essere formulate le istanze dei soci.
Norme di legge:
Art. 2367 del codice civile
Art. 2406 del codice civile
Art. 2364 del codice civile
Art. 2380 bis del codice civile
Art. 83 del codice di procedura civile
Parole chiave:
Collegio sindacale
Delibera
Assemblee separate
Assemblea generale
Improponibilità e/o inammissibilità
Improcedibilità
Carenza di interesse ad agire
Convocazione su richiesta dei soci
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